Greci - Katundi

Storia

La nostra visione
Schiudere la nicchia di mercato in cui è ancora relegato in Italia l’idromele, una bevanda alcolica ottenuta da acqua e miele, dal fascino suggestivo e dalla storia antichissima.
Katundi Sas è un’impresa nata con l’intento di restituire all’idromele il prestigio che merita e per offrire un contributo al settore apistico che non è mai stato così cruciale per la salvaguardia della biodiversità.

Alla passione per l’idromele si è aggiunta quella per un altro fermentato antico che sta tornando prepotentemente a far parlare di sè: parliamo di Kombucha nella sua declinazione più artigianale e rigorosamente “raw”.

Perchè Katundi?
Katundi è il nome in albanese arcaico di Greci, un piccolo paese irpino che ospita l’unica minoranza linguistica arbëreshë presente in Campania. Per i suoi abitanti Katundi (che letteralmente significa villaggio) è sinonimo di casa, focolare.
Il paese, come molte realtà rurali italiane, rischia la perdita di un eccezionale patrimonio storico e culturale a causa dello spopolamento e dell’emigrazione giovanile.

Il miele che utilizziamo per creare i nostri idromeli arriva da Greci e dalle incontaminate e solitarie campagne circostanti, tra Daunia e Irpinia.

Chi siamo?
Katundi Sas aggrega cuore, forza e idee di:
Alessio Di Paola, project manager nel settore informatico che ha affiancato alla carriera tecnologica una formazione eno-gastronomica.
Partito da piccole produzioni di bevande alcoliche (birre e liquori dai primi anni 90) in seguito consegue qualifica di sommelier e degustatore ufficiale per Associazione Italiana Sommelier e, in ultimo, intraprende gli studi per diventare dottore in Gastronomia, Ospitalità e Territori con l’omonimo corso di laurea presso la Facoltà di Economia dell’Universitas Mercatorum.
Si laurea con lode presentando una tesi sulla creazione della start up Katundi.
È giudice e degustatore ufficiale di idromele Mead Judging Programme.

Ilaria Caputo, un passato da Direttore Finanziario in gruppi assicurativi multinazionali e attualmente Transformation Officer di uno studio di consulenza con l’obiettivo dell’ottimizzazione dei processi interni, unisce la passione per l’organizzazione e i numeri a quella per l’eno-gastronomia. Diplomata sommelier per Associazione Italiana Sommelier ha gestito in passato il ristorante di famiglia ed ora supporta con passione il progetto Katundi.

Katundi Sas si avvale inotre della collaborazione e dell’amicizia di artisti, professionisti, designer, fotografi, giornalisti, poeti, filosofi, alchimisti, fumettisti, maghi e maghe, streghe e stregoni, scrittori, sommelier, guerrieri e musicisti.

Ogni bottiglia è frutto di un’intuizione, di un’idea che confluisce in un progetto multisensoriale e interdisciplinare guidato da genuina passione e voglia di creare.

© Foto di Federica Lauda